Il Comune di Catania alle prese con la gara d’appalto per la gestione dei rifiuti. Il servizio riguarda lo spazzamento, la raccolta, il trasporto e lo smaltimento dei rifiuti solidi urbani differenziati e indifferenziati. Prevista una rivoluzione in base anche ai dati che la città ha raccolto negli ultimi 12 mesi. «Toglieremo i cassonetti dalla città di Catania – ha dichiarato Fabio Cantarella assessore all’Ecologia del Comune di Catania, all’interno della rassegna stampa su Radio Fantastica – e contrasteremo quel fenomeno del traffico dei rifiuti dai paesi limitrofi ovvero quei soggetti che non riescono ad effettuare la raccolta differenziata nel Comune d’appartenenza. E’ un fenomeno che incide in maniera importante nelle casse del Comune per oltre 24 milioni di euro l’anno. Introducendo il servizio porta a porta, avremo modo di migliorare il servizio a tutti i cittadini, vogliamo ottenere un maggiore pulizia e soprattutto diminuire i costi includendo la TARI». La principale novità riguarderà il porta a porta esteso a tutte le zone di Catania per tagliare i costi della discarica e abbassare la Tari. «Sarà un servizio tradizionale secondo il calendario della giornata – continua – entreremo e lasceremo un cassonetto nei grandi condomini attraverso una scheda che permetterà l’apertura del cassone. Questo ci consentirà per le vie principali della città di eliminare qualsiasi forma di rifiuto come materassi, divani ed amianto. Stiamo mettendo, con questo appalto, un riparo alla criticità che sono emerse con la vecchia amministrazione. Stavolta però ritengo che sia stato fatto un grande sforzo. I tecnici hanno dimostrato di avere grande esperienza nella gestione dei rifiuti. Oggi va in CDA alla SRR (società per la regolamentazione dei rifiuti) l’atto deliberativo del Consiglio e successivamente trasmetterà all’Ureca. A marzo sapremo il destino di questo appalto».

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