Il rientro a scuola resta critico. L’andamento epidemiologico Covid19 fa suonare ancora una volta un campanello d’allarme per tantissimi studenti. Nella giornata di ieri si è svolta una riunione tra gli assessori Ruggero Razza, con delega alla Salute, Roberto Lagalla, che si occupa di Istruzione, e il Comitato Tecnico Scientifico regionale per stabilire la riapertura dei cancelli scolastici. «Affermo ormai da tempo, che la scuola è un luogo sicuro rispetto  a tanti altri  – ha dichiarato Roberto Lagalla, Assessore Regionale all’Istruzione, all’interno della rassegna stampa su Radio Fantastica – le scuole dell’infanzia e quelle di primo grado hanno dato degli ottimi risultati. Quello che preoccupa il rientro degli studenti delle scuole superiori sarà la mobilità generale. Preoccuperanno gli assembramenti che si verificheranno prima di varcare l’ingresso della scuola, questo è un dato che il Governo Nazionale posticipando il rientri in presenza a giorno 11 gennaio ».  I rischi per la salute ancora sono ancora troppo alti e la “terza ondata” minaccia ogni scelta e si abbatte su qualsiasi scenario. « Le scuole superiori dal 7 all’11 in questo momento svolgeranno regolarmente  la Didattica a Distanza  -continua –  così come in tutto il resto del Paese. Da l 12 in poi ogni regione prenderà e si assumerà la responsabilità di come proseguire per il resto del mese di gennaio ».  Non è proprio l’inizio di un anno sereno, dunque, per studenti, insegnanti e famiglie. «Alle famiglie e a tutti gli studenti siciliani – conclude – dico solo che la nostra regione sta facendo il massimo per garantire gli elementi di sicurezza per tutti. Stiamo lavorando per potenziare i trasporti e garantire massima prudenza verso tutti ».

Per ascoltare l’intervista clicca qui: