«Bisogna che ognuno ricordi l’importanza dei comportamenti individuali». A parlare è Renato Costa, commissario per l’emergenza Covid a Palermo. Le parole arrivano a ridosso della nuova ordinanza regionale per disciplinare i comportamenti in vista delle festività natalizie. Il documento è stato firmato ieri sera dal presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci, e prevede uno screening a tappeto per chiunque arriverà in Sicilia a partire dal 14 dicembre. L’ordinanza, che comprende anche misure in materia di gestione dei centri commerciali e degli esercizi di ristorazione con servizio al tavolo, sarà in vigore fino al 7 gennaio anche se, parlando di trasporti, vedrà la sua applicazione fino al 21 dicembre giorno in cui scatterà il divieto di spostarsi tra Comuni, e dunque anche tra le regioni, imposto dal governo nazionale. «Avremo postazioni in tutti i punti di sbarco della Regione – prosegue Costa all’interno della rassegna stampa su Radio Fantastica – dagli aeroporti ai porti. A effettuare i tamponi antigenici saranno i medici assunti appositamente in questi mesi». Il commissario per l’emergenza Covid ha spiegato che nel porto di Palermo saranno allestite sei postazioni, una per ogni punto di approdo, più un’altra a Termini Imerese. «Per tutti quelli che arriveranno con mezzi propri ci saranno i drive in – continua – saranno in funzione dalle 6 alle 22». In merito all’ipotesi di una terza ondata a gennaio, il commissario Renato Costa ha tenuto a ribadire che, al netto delle prescrizioni imposte dai governi, a fare la differenza saranno i comportamenti individuali e il senso di responsabilità di fronte a una pandemia ancora in atto. «Una terza ondata sarà legata ai nostri comportamenti – conclude – sento qualcuno parlare di nostalgia per i cenoni affollati o per le piste sciistiche. Trovo che sia irrispettoso per le migliaia di morti che ci sono state e per quelle che purtroppo ancora ci saranno».

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