Falsa attestazione di presenza in servizio e truffa ai danni dell’amministrazione. Sono queste le accuse contestate a 18 dipendenti di 2 società partecipate del Comune di Palermo, Reset e Coime. Le indagini sui “furbetti del cartellino” sono iniziate dopo alcune segnalazioni anonime. Sotto la lente d’ingrandimento 2000 timbrature sospette.