Associazione per delinquere di tipo mafioso, concorso esterno in associazione mafiosa, favoreggiamento personale, tentata estorsione ed altri reati aggravati poiché commessi al fine di agevolare l’attività dell’associazione di tipo mafioso. Sono 23 i capimafia e boss della Stidda sono coinvolti nell’inchiesta della Dda di Palermo che colpisce le famiglie mafiose agrigentine e trapanesi. Dalle indagini è emerso il ruolo apicale svolto dal super latitante Matteo Messina Denaro.