Affari in Sicilia ma aveva preferito dichiarare la residenza in Svizzera per eludere il fisco. I militari della Guardia di Finanza di Catania hanno controllato un imprenditore  che opera nel settore immobiliare. L’uomo, per godere di una minore tassazione, aveva comunicato di vivere all’estero e, così, era riuscito ad occultare all’Erario italiano ben 9 milioni di euro. Insieme alla moglie (anche lei coinvolta), già nel 2014 avevano formalizzato il trasferimento ma in realtà erano rimasti in Italia. «Abbiamo raccolto elementi importanti legati all’iscrizione al registro che fa riferimento a tutte le persone residenti all’estero – ha dichiarato Francesca Zerbito Comandante della Guardia di Finanza della tenenza di Acireale, all’interno della rassegna stampa su Radio Fantastica – elementi importanti che hanno messo in evidenza il loro patrimonio. Possesso di proprietà di immobili con l’attivazione relative alle utenze, schede telefoniche, auto,partecipazioni a riunione societarie. Successivamente abbiamo ricostruito quelli che erano gli investimenti finanziari detenuti all’estero, sottoforma di depositi titoli e conti correnti e anche di un immobile di particolare pregio e valore ». L’ammontare finale sottratto al fisco italiano è di 9 milioni di euro, oltre al valore di un immobile di 560 mila euro. « I due soggetti avrebbero dovuto dichiarare al fisco Italiano l’esistenza di questi investimenti – conclude – per fare in modo che si applicassero le imposte previste per le attività detenute all’estero ».

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