«Dieci anni fa sono stato eletto dal popolo, senza cambiare casacca, non sono un voltagabbana e non ho mai fatto del male a nessuno ». Così il sen. Antonio Razzi, all’interno della rassegna stampa su Radio Fantastica mette un punto sulle questioni attuali del mondo politico italiano. In Italia le polemiche non sono mancate, portando alla luce un aspetto del sistema parlamentare . Dopo la conferma e la fiducia, seppur di misura, al Senato per il presidente Giuseppe Conte, il Governo va avanti. Ma ad attenderlo c’è già la prova di mercoledì a palazzo Madama e proprio nulla sarà scontato. «Fare politica vuol dire essere al servizio del popolo – continua – qualcuno si dimentica tutto questo, cercando di evitare un qualsiasi confronto. Questa classe politica è stata nominata del presidente o dalla segreteria di partito, non sono stati votati dai cittadini, e sono messi in una situazione di vittoria e per difendere la propria poltrona farebbero di tutto. Ognuno si fa i cazzi loro ». Ma perché tutto ciò è accaduto in piena emergenza sanitaria?  « Io conosco molto bene Matteo Renzi – conclude – abbiamo fatto una legislatura insieme, io ero al Senato e lui era premier. Io credo che avrà anche le sue ragioni. Chi sta al Governo deve saper dialogare. L’invidia, la gelosia esistono. Alla fine dal 2008 quando fu votato dai cittadini il presidente Berlusconi, non ci sono stati premier votati dal popolo. Giuseppe Conte si sta comportando come un gentlemen. Entrambi devono trovare un compromesso, secondo me lo troveranno, parola di Antonio Razzi ».

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