La pandemia non guarda in faccia proprio nessuno. Da un anno non raccogliamo solo i numeri per i decessi in Italia. Lo specchio della realtà mette in risalto anche la drammatica situazione che sta vivendo il mondo lavoro. Intere categorie fanno i conti con un futuro incerto. La categoria degli organizzatori di eventi, fiere, congressi e tutto l’indotto sono tra quelle maggiormente colpite economicamente. Al momento nessun ristoro per loro. «Il nostro settore è il più martoriato dall’inizio della pandemia – ha dichiarato Alessandro Lanzafame Presidente di Fiereventi Confcommercio di Catania, all’interno della rassegna stampa su Radio Fantastica – ci siamo fermati un anno fa alle porte della nuova programmazione per l’anno 2020 e non ci siamo più ripresi. Per organizzare un evento ci vogliono dei mesi e l’elasticità di apertura e chiusura non avrebbe comunque consentito la costruzione di un programma. Tra l’altro la maggior parte di noi non ha avuto nessun ristoro. Sono stati commessi degli errori. Non abbiamo ricevuto un soldo ». Gli operatori hanno da poco deciso di riunirsi e sotto Confcommercio per fare squadra e difendere la loro posizione. Sperano di trovare le chiavi giuste per ricevere attenzione da Regione e Governo. «Rappresentiamo il terzo indotto economico italiano – conclude – stiamo preparando un documento, abbiamo la necessità di lavorare. Dobbiamo imparare a convivere con la pandemia, purtroppo non andrà via subito. Dobbiamo ritornare a lavorare sempre in sicurezza per la salute di tutti. Porteremo avanti il nostro protocollo di sicurezza perché riteniamo le fiere e i congressi dei luoghi sicuri».

Per ascoltare l’intervista clicca qui: