Ancora polemiche sulla nuova Italia tricolore. Da venerdì in ogni regione sono in vigore le misure restrittive per far diminuire i casi di positività al Covid19. La Sicilia insieme alla Puglia è stata classificata “zona arancione”. In questi giorni in molti hanno alzato la voce sottolineando la posizione del nostro territorio non in linea con la scelta del Governo nazionale in merito al “colore” assegnato. Ma i numeri crescono giorno dopo giorno e le strutture ospedaliere si trovano a fare i conti con posti letto, personale sanitario e ritardi nelle consegne degli esiti dei tamponi. «Penso che le polemiche si debbano mettere da parte – ha dichiarato Giovanni Burtone sindaco del comune di Militello val di Catania, all’interno della rassegna stampa su Radio Fantastica – per il momento i dati preoccupano. Abbiamo dei problemi molto gravi. Oggi abbiamo chiesto un incontro con l’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza. A maggio avevamo detto no agli ospedali misti. Non vogliamo reparti con i pazienti Covid e altri per le restanti patologie con studi e laboratori». Caos nei nosocomi. Le richieste di controllo per le patologie, al di fuori del Covid, hanno subito rallentamenti mettendo in difficoltà la popolazione. «I cittadini hanno rinunciato ad andare in ospedale – continua – quelli che dovevano sottoporsi ai controlli nei vari laboratori e studi per effettuare i controlli come i cardiopatici, i diabetici. Temono il contagio. Altro aspetto è quello legato ai posti letto. Se aumentano i casi questi porterebbero alle strette tutti gli ospedali. Bisogna  puntare ad una singola struttura che ospiti solo pazienti affetti da Covid. Avevamo pensato a delle strutture da tempo ormai dismesse come il Vittorio Emanuele, il Santo Bambino, il Santa Marta ma se questo non è possibile indichiamo l’ospedale San Marco». Lo scenario rimane delicato e serio. Non servono colori e schieramenti. «Fare polemica politica non serve a nulla – conclude – i cittadini sono in difficoltà, ci sono purtroppo parecchi morti per il Covid. Ho invitato tutti i cittadini di Militello a stare attenti e indossare i DPI. Indichiamo una strada che possa trovare soluzioni. Da maggio chiediamo delle risposte per contrastare l’emergenza. Per la cura bisogna fare un salto avanti. Io non ho nessun interesse a fare polemica con i partiti. Apriamo gli occhi rispetto a quello che sta accadendo. Questo deve essere il compito della politica».

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