Finalmente dopo tante settimanedi stop si riparte. Il futsal accende i motori per assegnare lo scudetto per la stagione 2020/2021. Quattro squadre per un sogno chiamato scudetto al Palapizza di Pesaro dal 17 al 21 giugno assegnando il 37esimo titolo nazionale di calcio a 5. Italservice Pesaro, Feldi Eboli, Come Dosson e Meta Catania sono le migliori squadre giunte fin qui per giocarsi un titolo importantissimo che vale un’intera stagione. « Ne abbiamo fatta di strada. Oggi stiamo raccogliendo qualcosa dopo tanti anni di duro lavoro e sacrificio – ha dichiarato Carmelo Musumeci capitano della Meta Catania, all’interno della rassegna stampa su Radio Fantastica – siamo una squadra nuova, non è stato facile arrivare in semifinale. Adesso vogliamo arrivare davvero in alto, fino in finale. Contro  l’Acqua e Sapone abbiamo dimostrato di valere tanto, senza paura contro un degno avversario». All’interno della città le sensazioni sono positive, l’entusiasmo per quella che viene chiamata “la prima volta” genera fortissime emozioni. I giorni che hanno accompagnato questa lunga attesa per l’avvicinamento alla final four sono stati molto importanti sia sul profilo tecnico che mentale. « Non è stato facile gestire questi lunghe settimane – continua – subito dopo la partita contro Acqua e Sapone eravamo pronti per scendere di nuovo in campo, eravamo carichi. Non vuol dire che non lo siamo adesso, però guardiamo il bicchiede mezzo pieno. Dovevamo recuperare alcuni giocatori per recuperare da importanti infortuni. Oggi siamo pronti e vogliamo scendere in campo e dare il massimo ». Una programmazione fatta con umiltà e sacrificio la storia della Meta, solo 3 anni fà la promozione in serie A, oggi una semifinale che vale molto per tutto il movimento sportivo catanese. Il presidente Enrico Musumeci senza mai nascondere le sue emozioni e progetti,  è stato sempre lineare con quello che erano i propri mezzi, trasformati dal coach (genio) Salvo Samperi alzando sempre il livello di ogni atleta. Quest’anno a vestire i colori rossazzurri anche (l’ex calcio catania) Marco Biagianti, per lui una fase iniziale non facile per assimilare e adattarsi ai ritmi del futsal, raccogliendo poche presenze in campo, ma utile e anima per l’intero spogliatoio, trasmettendo professionalità, personalità e sicurezza consegnando se stesso con la sua immensa umiltà  a favore della Meta. Dopo i 2 titoli nazionali conquistati dalle ragazze rossazzurre con le Pink Elephants flag football e l’ Ekipe Orizzonte vorremmo ritagliarci ancora una volta un altro grande sogno e come dice il più noto tra i proverbi popolari della cultura italiana……..non c’è due senza…….(tre) « Speriamo, faremo di tutto – conclude –  lo spettacolo non mancherà e vedranno al 100% una squadra che lotterà su ogni pallone ».

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