E’ stato presentato il cartellone della Biennale di Venezia in programma dal 22 maggio al 21 novembre 2021. Architettura, Cinema, Danza, Musica e Teatro. I vari Festival porteranno a Venezia oltre 600 artisti tra compagnie di danza e teatro, cori, ensemble vocali, orchestre e con la comunità del College, tutti impegnati in oltre 100 appuntamenti.

Si partirà con il Teatro che dal 2 all’11 luglio 2021 porterà in scena il 49° Festival Internazionale con la direzione di Stefano Ricci e Gianni Forte. “Blue” in tutte le sue sfumature. Ad inaugurare gli appuntamenti “We are Leaving” di Krzysztof Warlikowki che riceverà il Leone d’Oro alla carriera per il Teatro 2021.

Dal 23 luglio al 1 agosto, il 15° Festival Internazionale di Danza Contemporanea con “First Sense“. Il direttore Wayne McGregor, coreografo britannico, presenterà spettacoli dal vivo con coreografi e compagnie da tutto il mondo. Sarà la carismatica danzatrice e coreografa franco-senegalese Germaine Acogny, nota in tutto il mondo come “la madre della danza contemporanea africana”, a ricevere il Leone d’Oro alla carriera per la Danza 2021. 

Dal 1 all’11 settembre 2021, la 78^ Mostra Internazionale d’Arte Cinematografica di Venezia che si svolgerà al Lido di Venezia, vedrà ricevere il Leone d’Oro alla carriera l’attore e sceneggiatore Roberto Benigni. La Mostra vuole favorire la conoscenza e la diffusione del cinema internazionale in tutte le sue forme di arte, di spettacolo e di industria, in uno spirito di libertà e di dialogo.

A chiudere gli eventi sarà il 65° Festival Internazionale di Musica Contemporanea, dal 17 al 26 settembre, che avrà come location diversi luoghi storici di Venezia, teso a mettere in risalto la tradizione musicale veneziana collegandola all’attualità compositiva contemporanea. Si intitola “Choruses – Drammaturgie vocali”, con la direzione di Lucia Ronchetti. Sarà la compositrice finlandese Kaija Saariaho a ricevere il Leone d’Oro alla carriera per la Musica 2021 “per lo straordinario livello tecnico ed espressivo raggiunto nelle sue partiture corali e per l’originalità del trattamento della voce”.