Sequestro di beni del valore di 500mila euro per un imprenditore di Palermo, condannato in primo e secondo grado a 6 anni e 6 mesi di reclusione perché accusato di aver fatto parte della famiglia mafiosa di Palermo – Santa Maria di Gesù e arrestato nel corso dell’operazione Brasca. I beni sarebbero frutto di attività illecite.