“L’attentato di via D’Amelio, ventinove anni or sono, venne concepito e messo in atto con brutale disumanità. La memoria di quella strage, che ha segnato così profondamente la storia repubblicana, suscita tuttora una immutata commozione, e insieme rinnova la consapevolezza della necessità dell’impegno comune per sradicare le mafie, per contrastare l’illegalità, per spezzare connivenze e complicità che favoriscono la presenza criminale”. Lo scrive in un messaggio il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, in occasione dell’anniversario della morte del giudice Paolo Borsellino e dei 5 agenti della sua scorta.