È stata denominata “Timbro Libera tutti” l’operazione che ha permesso di individuare 28 furbetti del cartellino tra dipendenti del Comune di Palermo e di 2 società partecipate. Sono accusati, a vario titolo, di truffa a danno di un Ente pubblico e falsa attestazione della presenza in servizio. Rilevanti, ai fini delle indagini, sono stati gli appostamenti, le videoriprese, pedinamenti e gli esami documentali eseguiti.