Un dirigente comunale ed il gestore di un rifugio per cani sono stati denunciati. Sono accusati, a vario titolo, di omissione di atti d’ufficio ed abuso d’ufficio. I 2, nonostante le numerose segnalazioni in merito alla presenza di un branco di cani randagi in città, non sarebbero intervenuti. Inoltre, l titolare della struttura espletava l’incarico “per conto del Comune di Noto, pur non avendo i requisiti di legge previsti”.