Beni del valore di 7 milioni di euro sono stati sequestrati a un imprenditore peloritano nel settore della macellazione e commercializzazione di pellame, ritenuto socialmente pericoloso a seguito di vicende giudiziarie per truffa per il conseguimento di erogazioni pubbliche, abusivismo finanziario e usura, reato quest’ultimo per il quale è stato condannato con sentenza divenuta irrevocabile nel 2009. L’uomo è anche considerato vicino ad ambienti mafiosi dei clan “nebroidei” e “tortoriciani”.