È stata denominata “Ivan” l’indagine che ha portato all’arresto di un 28enne di Messina, gravemente indiziato della violazione della norma che ha ratificato la Convenzione internazionale di New York del 4 dicembre 1989 sul contrasto al fenomeno dei “mercenari”. Il giovane avrebbe combattuto, in cambio di un corrispettivo economico, al fianco delle milizie filo-russe nel conflitto armato che, a partire dal 2014, si è sviluppato nell’ Ucraina orientale.