Beni del valore di circa 12 milioni di euro sono stati confiscati ad un imprenditore originario di Gangi, nel palermitano. L’uomo è ritenuto interlocutore privilegiato di personaggi di spicco di Cosa nostra nei territori di Caltanissetta, Palermo e Trapani. Oggetto del provvedimento quasi 200 immobili, un terreno con annessa azienda agricola.