I militari del soccorso alpino della Guardia di Finanza hanno tratto in salvo due giovani ciclisti in difficoltà a quota 1880 metri. I ragazzi, in sella alle loro bici, avevano deciso di percorrere un sentiero dedicato a esperti della mountain-bike ma non sono riusciti a portare a termine il proprio percorso soprattutto per le condizioni meteo. Accusando parecchie difficoltà fisiche, crampi e principi di ipotermia hanno chiamato i soccorsi. «Le situazioni sono abbastanza difficili per l’attività stromboliana in corso a partire da ieri pomeriggio – ha dichiarato il ten. col. Massimiliano Pacetto comandante del I° gruppo della Guardia di Finanza di Catania, all’interno della rassegna stampa su Radio Fantastica – ma soprattutto alle attività legata alle difficili condizioni meteo dettate dalle innumerevoli nevicate. Lo scorso weekend siamo intervenuti ben 2 volte; ieri abbiamo salvato 2 ciclisti messi in estrema difficoltà dalle complicate condizioni meteo». Avventurarsi è sempre rischioso. Farlo in questi giorni, spingersi così in alto senza guide può mettere a rischio anche la propria vita. «Bisogna fare massima attenzione – conclude – la montagna è bellissima ma occorre essere sempre preparati, con la dovuta attrezzatura accompagnati da buone condizioni meteo. Il sistema del soccorso alpino della Guardia di Finanza insieme ai corpi nazionali si muove in perfetta sinergia a chi ha bisogno di aiuto. Nel caso dei 2 ciclisti abbiamo utilizzato l’intervento dell’elicottero del 118 tra le persone soccorse una di queste necessitava di urgenti cure per essere trasportata immediatamente in ospedale». Non solo operazioni di soccorso in questi giorni. Nella notte sono state registrate fontane di lava con l’emissione di materiale incandescente e pioggia di sabbia vulcanica che ha annerito auto, balconi, strade e marciapiedi. «L’attività ha avuto sbocco al cratere di sud est – sottolinea la guida vulcanologica Nuccio Faro – e verso sera ha dato la sua vivacità con attività esplosive provocando 2 fratture sul versante sud e ovest dove sono partite tracimazioni di lava, ma al momento non desta nessuna preoccupazione essendo una zona ben distante da centri abitati. Consiglio vivamente di evitare di raggiungere le quote alte del vulcano, quando le condizioni stradali lo permetteranno potremmo godere lo spettacolo dell’Etna».

Per ascoltare l’intervista del Ten Col. Massimiliano Pacetto clicca qui:

https://youtu.be/rttsGiz_pb4

Per ascoltare l’intervista alla Guida Vulcanologica Nuccio Faro, clicca qui: