Individuato il cuore pulsante dell’Etna dallo studio delle fontane di lava del 2015. Si tratta di un sistema di alimentazione con due serbatoi magmatici, situati a differenti profondità. Per arrivare a tale conclusione, gli scienziati hanno analizzato le deformazioni del vulcano. Seguite i nostri gr per ascoltare le dichiarazioni di Alessandro Bonforte dell’INGV.