La storia si ripete, il metodo non era quello che ci aspettavamo dal nuovo governo Draghi.” A lanciare un grido d’allarme sono i vertici regionali della FIPE-Confcommercio. I ristoratori, i lavoratori del comparto e dell’indotto sono in ginocchio a causa delle restrizioni imposte dalla pandemia. Gli operatori lamentano anche un ritardo nell’erogazione degli aiuti economici.