Sabato 26 giugno, Catania si è svegliata senza uno dei suoi figli più illustri: l’imprenditore Carmelo Tabita. La sua storia imprenditoriale ha segnato un’epoca nel capoluogo etneo.  Carmelo Tabita iniziò il suo percorso nel 1955 rivoluzionando il sistema arredo dell’epoca anticipando le future tendenze. Nel 1964 acquista un terreno brullo e lo trasforma in “Torre Tabita” costruendo la condotta idrica, risanando il terreno argilloso e trasformando Misterbianco in un polo commerciale tra i più importanti del Sud Italia.  Nel 1970 strinse la mano al Presidente della Repubblica Giuseppe Saragat che lo insignì Cavaliere nel 1973, l’onorificenza di Ufficiale dal Presidente Leone, mentre nel 1978 fu il Presidente Sandro Pertini a conferirgli il titolo di Commendatore.  Nel marzo 1973 Il Messaggero Economico Italiano inserisce la ditta “Torre Tabita arredamento” nell’albo d’oro per la sua prestigiosa attività professionale.  Nel 1976 è conferito il Premio Medaglia d’Oro per meriti sul gradimento della clientela,  il diploma di merito della Fiera del Levante a Bari. Carmelo Tabita si è distinto anche in ambito sportivo affianco ai giovani. Nel 1975 acquista la squadra di pallavolo allenata dalle famose sorelle Pizzo portando la squadra fino alla serie A1. Fine anni 90 fu sponsor della squadra di basket “Torre Tabita – Ass Italia Cus Catania” che dalla serie C arrivò in B2.  Stringendo la mano della moglie Silvana, ha esalato l’ultimo respiro lasciando un vuoto incolmabile tra gli affetti più cari e nei suoi collaboratori.  L’ardore del suo impegno in ambito economico, imprenditoriale e sportivo manterranno vivo il suo ricordo.