Sono state condannate in totale a 136 anni di carcere le 11 persone, facenti parte di un sodalizio criminale, smantellato a giugno 2020, a seguito di un’operazione della Squadra Mobile di Catania. Le indagini sono iniziate dopo le dichiarazioni rilasciare da una giovane donna nigeriana arrivata al porto etneo nel 2017 a bordo della nave Aquarius della Ong Sos Mediterranèe. Contestati, a vario titolo, i reati di associazione per delinquere finalizzata alla tratta di persone e al favoreggiamento dell’immigrazione clandestina e sfruttamento della prostituzione.