Il Giro d’Italia celebra i 90 anni della Maglia Rosa, vestita dalla sua nascita da 254 corridori, un simbolo riconosciuto in tutto il mondo, non solo nel ciclismo professionistico. Un progetto esclusivo, a due mesi dalla partenza dell’edizione del Giro d’Italia 104, volto al coinvolgimento dei tantissimi appassionati e della sua fan base.

Per l’occasione è stato messo a punto un progetto di comunicazione dedicato alla sua storia, e una mostra virtuale esclusiva in collaborazione col Museo del Ghisallo e di ACdB Museo. Un racconto fatto di immagini, video inediti, articoli, prime pagine de La Gazzetta dello Sport delle più grandi imprese della Maglia Rosa diviso per decenni, visibile sui profili social del Giro. Un vero percorso che permetterà di immergersi nella storia della Corsa Rosa per 9 settimane, sino alla partenza dell’8 maggio.

Una competizione lunga 9 decenni tra i Campioni che l’hanno vestita: da Bartali a Coppi, da Merckx a Indurain, da Pantani a Nibali. Introdotta nel 1931 da Armando Cougnet, giornalista sportivo de La Gazzetta dello Sport, il giornale che oltre vent’anni prima aveva ideato il Giro d’Italia, serviva a individuare il corridore al comando della classifica, per dare modo al pubblico di distinguerlo tra tutti gli altri. E in quell’anno, il lontano 1931, il primo a indossarla fu il mantovano Learco Guerra.

La mostra virtuale è visitabile all’indirizzo: www.giroditalia.it/magliarosa